Per i familiari (mogli, mariti, figli, o genitori a carico) è in genere impossibile vivere nel grave disordine generato dal disturbo e dalle dinamiche relazionali conseguenti senza esserne toccati emotivamente e talvolta fisicamente.
Per i familiari (mogli, mariti, figli, o genitori a carico) è in genere impossibile vivere nel grave disordine generato dal disturbo e dalle dinamiche relazionali conseguenti senza esserne toccati emotivamente e talvolta fisicamente.
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Sono figlia di una madre sofferente da disposofobia che ha creato all’interno della famiglia forti sofferenze perché il disturbo e sempre stato relegato all’interno della casa ed è rimasto a carico dei famigliari. La nostra realtà famigliare non è mai stata presentabile alla esterno a causa di questo problema, il medico di famiglia più volte interpellato ha sempre sostenuto l assenza di alcuna patologia senza dimostrare interesse di approfondimento. Noi figli abbiamo subito fino ad oggi il problema; con nostra madre alla soglia degli 80 anni e con un ulteriore grande sforzo per far interessare assistenti sociali e giudici tutelari siamo riusciti ad ottenere la sua tutela che è andata ad un avvocato. Adesso assistiamo alla semplice gestione economica del genitore. È stato operato lo svuotamento di una casa magazzino che mia madre aveva creato senza avviso e senza prepararla tanto che questo è stato causa di un grande stress da parte del genitore che ha visto la cosa come uno strappare una parte di sé stessa. La sensazione è quella di essere in balia oltre che della situazione anche di persone poco preparare a gestire una patologia come questa se non anche poco interessate alla persona in quanto tale.
Purtroppo per la maggior parte della gente, anche se adesso forse i tempi migliorano, anche mia madre è sempre stata considerata una che non sapeva tenere la casa o molto disordinata, Ma gli accumulatori non sono questo e e soprattutto se tocchi la roba e la porti via si infuriano
I miei vivono circondati da cianfrusaglie e il problema è che non vogliono liberarsene, con evidenti disagi anche d’igiene; ci sono aree di casa impraticabili per sporcizia, odore nauseante e accumulo vario…e l’accumulo è esteso ad ogni singola cosa in loro possesso…una macchina col bagagliaio inutilizzabile e non solo…garage vari pieni di roba vecchia di nessun valore peraltro e anche se avessero valore non sanno fare altro che accumulare… una casa vuota e vecchia dei primi del novecento e ormai disabitata da oltre 20 anni e io che faccio la fame per niente, perchè il ricavato potrebbe aiutarmi ad aprire un’attività; ma è dura far capire ai sordi…ogni volta che lo faccio notare sempre con calma cercando di dare una mano, cercando di proporre un passo dopo l’altro, purtroppo trovo un muro e più vanno avanti con l’età e più sta peggiorando la cosa. Io non saprei che altro fare quando non c’è consapevolezza dall’altra parte. Cosa si può fare in questi casi?
Io ho mia mamma l unica soluzione è vivere con loro o mettere una persona io da quando col matrimonio vivo lontano a mia mamma l aiuta una signora e vi dirò cn persone estranee la situazione migliora ma non si può risolverla..ci vorrebbero tesi di laurea in disposofobia