Ragazza90 e il dramma dei figli
Ciao a tutti … arrivo a scrivere qui perché non so più dove sbattere la testa. Sono arrivata all’età di 26 anni a capire che la cosa e’ davvero grave … prima non me ne rendevo conto a pieno complici le distrazioni della giovanissima età … non che ora sia vecchia … ma mi rendo conto che da quando sono nata la mia casa e’ sempre stata inagibile a tutti salvo i miei fratelli. Sono sempre stata circondata da disordine e sporcizia … sacchetti ovunque … oggetti ovunque … non ho mai avuto un armadio con la mia roba ben sistemata ma sempre buttata su una sedia … ogni volta che compro qualcosa di nuovo una volta indossato ho paura che sparisce in mezzo al caos o chiuso in qualche sacchetto. A soffrire di questa cosa e’ mia madre che non ha il minimo senso di ordine e pulizia … patisce se cerchi di spostare qualcosa … patisce se apri troppo le serrande e fai entrare più luce le vuole sempre giù … idem i balconi sempre chiusi e praticamente inagibili. Ci va solo lei per stendere. In cucina ci sono cartoni vuoti bicchieri di budini ecc. Tenuti li e mai buttati. Io nella mia vita non ho mai potuto invitare un amica a casa come tutte le persone normali … non ho mai avuto pranzi o cene con altri componenti della famiglia … e tuttora ho dei forti disagi con il mio attuale fidanzato e chiunque mi chieda perché a casa mia non possono venire e io non so mai cosa rispondere perché mi vergogno e allo stesso tempo mi sento stupida. La famiglia è sfasciata ci vergogniamo tutti … i miei fratelli si fanno la loro vita … mio padre se ne e’ andato. Io sto male perché ho capito che l’unica maniera per salvarmi da questo stato di disagio perenne è scappare anche io … ma è pur sempre mia madre e la vorrei aiutare anche se mi sembra impossibile …
– Ragazza 90 –
ciao, solo chi ci passa ti puo’ capire ed io posso capirti benissimo.
Ciao! Ti capisco benissimo, anche io vivo nella stessa identica situazione e ho quasi 23 anni, il mio sogno sarebbe quello di mettere tutto a posto ma lei purtroppo non vuole farsi aiutare e in famiglia tutti tendono a sminuire la gravità della cosa.
Ciao, anch’io sono nella tua stessa situazione… Ormai sono 10 anni che non vivo con i miei genitori ma ho dentro la sofferenza di essere stata messa in secondo piano rispetto agli oggetti… perché tutto poteva servire a discapito delle persone e delle più basilari regole di igiene. Sin da piccola ho visto gli spazi della casa che si restringevano sempre di più, all’inizio avevo spazi per il gioco, per mangiare a tavola, per dormire. Più passava il tempo più questi spazi si restringevano, non potevo dormire in una camera da letto, non potevo mangiare seduta a tavola ma in piedi tenendo con una mano il piatto e con l’altra la forchetta. Anche il mio letto diventava sempre più piccolo perché ingombrato dalle cose. Poi me ne sono andata via e non so neanch’io come ho fatto a crearmi una vita normale. Studiare, laurearmi, avere un buon lavoro, un fidanzato. Però il problema c’è sempre ed è sempre più grave, sempre più insormontabile. Non accettano aiuto. Non accettano il fatto che sia un problema. Attribuiscono la colpa della loro condizione ad altri fattori. Io non riesco a essere serena perché comunque gli voglio molto bene e soffro per questa situazione. A volte la notte sogno che mangio a tavola con la mia famiglia e che il problema è risolto. Perché malgrado egoisticamente mi sono creata la mia vita “normale” il mio più grande desiderio sarebbe andarli a trovare in una casa pulita e in ordine e mangiare la domenica tutti assieme. Seduti a tavola. E magari regalargli la gioia di diventare nonni, sarei disposta anche a prenderli a casa con me. Ma non riesco a fare nulla.
Cara, si aiutala aiutala anche se lei non vuole è solo difesa terrore nel dover affrontare. Io lo sono io ma vivo da sola in una casa vecchia dei miei, da soli è un inferno, tanti anni fa con grande enorme fatica chiamai a pagamento qualcuno che mi aiutasse a pulire un paio di giorni non avevo molti soldi. Ora ci sono, puoi chiamare i personal organizer , si pagano sono dei professionisti e nel caso di tua madre credo possa essere utile perché penso non può essere tanto grave se si vive con altre persone un po’ arginato lo è, io ad altri non avrei potuto far vedere niente di come tenevo. Avevo fatto uno sforzo che non ti so descrivere con le parole a decidere e a ver are qualcuno da far venire a lavorare dentro casa